Il Peine del Viento di San Sebastián è l'opera più emblematica dello scultore spagnolo Eduardo Chillida. Fa parte di una serie di sculture che l'artista inizia a costruire nel 1952 e che finirà con l'ultima nel 1999, realizzando in totale 23 opere, che costituiscono la serie del così chiamato Peine del Viento. La più significativa è appunto quella che si trova nella città di San Sebastián, nei Paesi Baschi, Spagna e fu realizzata nel 1977. Precisamente l'opera è collocata all'estremità occidentale della baia di La Concha, nella spiaggia di Ondarreta, ai piedi del Monte Igueldo, da cui all'orizzonte l'unico elemento visibile rimane il mare.Descrizione e simbolismoCon il suo linguaggio poetico Chillida cerca di riprodurre, metaforicamente, l'entrata del vento nella città pettinato dalle sue sculture. Furono realizzate in acciaio e trattate per resistere al passare del tempo e al deterioramento dovuto al costante infrangersi delle onde dell'oceano. Si presenta come un insieme monumentale di tre strutture di acciaio, solidamente attaccate alla roccia che si protendono come artigli sfidando le leggi della natura.<p> Le prime due collocate di fronte e sullo stesso blocco di roccia mantengono un dialogo, frutto del legame tra presente e passato. Si posizionarono l'una di fronte all'altra orizzontalmente per simboleggiare la ricerca dell'una per l'altra, come un ritorno al passato per unire quello che è stato e quello che è. Mentre la terza protesa verticalmente verso l'orizzonte è rappresentante del futuro che ancora deve arrivare ed è infatti disposta più lontano rispetto all'osservatore che dalla piazzetta può ammirare tre esempi di pura arte moderna.<p> L'opera possiede un profondo simbolismo per l'artista, essendo questa un omaggio alla sua città. Come suo figlio Luis Chillida sottolinea in varie interviste, Eduardo Chillida amava quel luogo incontaminato; era il suo riparo, spesso si rifugiava in quel punto di terra lontano e isolato dal trambusto della città per cercare pace e tranquillità. Così Eduardo Chillida spiegò la sua opera: Bisogna lasciarla aperta perché è un'opera aperta. Ognuno di noi può plasmare la sua propria interpretazione. Quest'opera presenta una serie di chiavi per poter afferrare e proteggere un'interpretazione. È un'opera che porta a interrogarsi sull'ignoto dell'orizzonte davanti a noi e del futuro che ci aspetta.
"En un extremo de la Bahía de La Concha, Eduardo Chillida ancló tres esculturas en las rocas que se han convertido en uno de los lugares más emblemáticos de San Sebastián. Un lugar de obligada visita en el que hay una estampa qué no te puedes perder"Agregue este mapa a su sitio web;
Utilizamos cookies y otras tecnologías de seguimiento para mejorar su experiencia de navegación en nuestro sitio web, mostrarle contenido personalizado y anuncios dirigidos, analizar el tráfico de nuestro sitio web y comprender de dónde provienen nuestros visitantes.. Política de privacidad